White paper

Simulazione di prodotti e processi nel settore Food & Beverage

Una ragazza che beve una bevanda energetica di colore blu da una bottiglia dopo una corsa

L'industria dei beni di consumo deve affrontare molteplici sfide. Un'analisi delle prestazioni di 34 delle 50 principali aziende di beni di consumo al mondo mostra come l'85% di queste abbia osservato un calo del fatturato, dei profitti o addirittura di entrambi. Solo il 15% è riuscito a uscirne indenne.

Nel settore dei beni di consumo e in quello cosmetico, i consumatori sono ora i principali influencer nel processo di innovazione e richiedono prodotti personalizzati ed esperienze uniche senza costi aggiuntivi. Questo spinge le aziende a realizzare lotti più piccoli per soddisfare esigenze diversificate e, in una certa misura, individualizzate.

Un approccio olistico basato sul digital twin che comprende il prodotto, la produzione e le prestazioni e che si avvale di una solida piattaforma di collaborazione, permette un passaggio fluido tra il mondo virtuale e quello reale.

La capacità di eseguire la simulazione di prodotti e processi per i settori Food & Beverage, cosmetica e beauty sta diventando un vantaggio competitivo che permette alle aziende di lanciare i prodotti più velocemente sul mercato.

In questo white paper, scoprirai come applicare la simulazione e gli algoritmi computazionali per migliorare i processi nell'industria dei beni di largo consumo.


Il ruolo della simulazione e della fisica nel settore dei beni di largo consumo

Fenomeni fisico-chimici altamente complessi, flussi multifase, reazioni chimiche, trasferimento di calore e di massa, interazioni fluido-fluido e solido-fluido possono avere un ruolo chiave. Le reazioni chimiche avvengono anche a causa di forze elettrotermiche ed elettromagnetiche.

I processi diventano più complessi perché tali interazioni dipendono dalla dimensione del fenomeno. Di conseguenza, la progettazione delle apparecchiature si è sempre basata sull'applicazione di regole empiriche e sull'esperienza. Tuttavia, per rimanere competitivi sul mercato e produrre costantemente prodotti di qualità con maggiore resa, fattore di conversione e purezza, l'industria chimica sta attivamente cercando di utilizzare un digital twin completo.

Simulare il ketchup e altre sostanze non newtoniane

Sapevi che il ketchup è una sostanza non newtoniana? Non newtoniane sono tutte quelle sostanze che si comportano come liquidi o solidi a seconda delle condizioni di temperatura e pressione e che, pertanto, sono difficili da simulare. Rientrano in questa categoria anche le creme, i dentifrici e la maggior parte dei prodotti di bellezza e cosmetici.

Calcolare la dose di ketchup o crema che deve uscire da una bottiglia diventa un processo non banale, che richiede simulazioni avanzate di confezionamento per i beni di consumo. La forma della bottiglia, i materiali, le dimensioni della confezione, gli ingredienti e la pressione delle dita sono tutti elementi che devono essere presi in considerazione per creare un digital twin della bottiglia, che possa essere simulato e iterato al fine di raggiungere il design ottimale. Leggi il white paper per saperne di più su come applicare la simulazione.

Simulare la sterilizzazione e la pastorizzazione dei prodotti alimentari

I prodotti di riscaldamento e raffreddamento sono passaggi necessari, presenti in ogni processo di produzione del settore Food & Beverage. Nel settore Food & Beverage, pastorizzazione e sterilizzazione sono processi difficili da scalare perché richiedono linee specifiche che devono essere configurate/adattate al tipo di prodotto. Salse, bevande e cibi preparati si comportano in modo diverso quando vengono miscelati per uniformare al massimo lo scambio termico; la simulazione può svolgere un ruolo chiave nell'ottimizzazione di questi processi. Scopri di più su questi processi nel documento.

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