I forni a induzione a crogiolo freddo (CCIF, Cold Crucible Induction Furnace) sono ampiamenti utilizzati per la fusione di metalli puri e reattivi, perché consentono di eliminare di fatto la contaminazione. Durante la fusione, il forno a induzione deve contemporaneamente fondere e far levitare il carico fuso, in un processo che dipende dalla fase, dalla forma e dalle proprietà del carico. Per progettare un forno CCIF che soddisfa queste condizioni, è necessario tenere conto delle complicate interazioni fra i principi elettromagnetici, termici, idrostatici ed elettrodinamici.
Leggi il white paper per scoprire come un'azienda è riuscita a risolvere questi problemi di progettazione.
Il software di simulazione elettromagnetica è essenziale per ottimizzare diversi parametri chiave:
- Generazione di forze elettromagnetiche per controllare il carico fuso, al fine di ridurre il contatto con le pareti del crogiolo
- Valutazione dell'efficienza elettrica e dell'utilizzo del carico
- Drastica riduzione della contaminazione del carico
- Riduzione dei costi delle utenze
Ottimizzare un forno a induzione tramite un software 2D/3D per la simulazione dei campi elettromagnetici
Vantaggi:
- Maggiore purezza, grazie al controllo del processo di fusione e levitazione
- Efficienza elettrica e riduzione dei costi delle utenze
- Utilizzo del carico, per ridurre gli sprechi
Progettazione e ottimizzazione di un forno per la fusione di metalli puri e reattivi
Vantaggi:
- Controllo del carico fuso, per evitare il contatto con le pareti del crogiolo
- Riduzione del consumo di elettricità delle fonderie
- Utilizzo superiore del carico (quasi il 90%)
Scopri come Elmag Corporation utilizza le simulazioni EM per progettare un forno CCIF per il titanio
Per progettare un forno di questo tipo, è necessario sviluppare una metodologia che tenga conto di processi elettromagnetici, termici, idrostatici ed elettrodinamici strettamente correlati. Scarica il white paper per scoprire come Elmag ha eseguito questi calcoli complessi.