Trovare il giusto equilibrio tra costi e impronta di carbonio

Un quadro chiaro per la sostenibilità

Siemens AG utilizza il suo portafoglio tecnologico per sostenere i settori pubblico e privato nella trasformazione digitale dell'industria, degli edifici e delle infrastrutture di rete, della mobilità e della sanità, cogliendo così numerose opportunità aziendali per una crescita di valore. Allo stesso tempo, Siemens AG offre soluzioni innovative ed economiche per il passaggio alla neutralità delle emissioni di carbonio.

Il portafoglio di Siemens AG aiuta i clienti a ridurre le emissioni e a raggiungere i loro obiettivi di decarbonizzazione. Oltre a voler rendere le proprie attività commerciali neutrali a livello climatico entro il 2030, Siemens si impegna a ridurre tutte le emissioni ad esse associate, partendo dalla supply chain fino alla fase di utilizzo dei prodotti. Grazie al suo impegno nell'iniziativa Science Based Targets, Siemens sostiene l'obiettivo dell'Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici di limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi Celsius.

"La sostenibilità è parte integrante del nostro DNA", afferma Judith Wiese, Chief People and Sustainability Officer, Member of the Managing Board di Siemens AG. "Non è un'opzione; è un imperativo aziendale".

La sostenibilità costituisce il cuore dell'attività di Siemens AG e il motore che la guida. Per questo motivo Siemens AG ha sviluppato un nuovo ambizioso quadro di sostenibilità: GRADO. Il quadro GRADO si basa su sei campi d'azione: decarbonizzazione, etica, governance, efficienza delle risorse, equità e occupabilità.

Il team Ingegneria dei costi e del valore (CVE) di Siemens AG svolge un ruolo fondamentale. Il CVE funge da cliente principale per Siemens Digital Industry Software. Con l'obiettivo di ampliare la trasparenza dei costi dei prodotti con la trasparenza dell'impronta di carbonio, il team CVE è entrato in stretta collaborazione con Siemens Digital Industry Software. Insieme hanno migliorato la soluzione per tutti i clienti di Teamcenter® Product Cost Management. CVE ha implementato due versioni del digital twin: una per la trasparenza dei costi e l'altra per la trasparenza dell'anidride carbonica equivalente (CO2e), insieme a tutte le emissioni di gas serra (GHG), noto anche come Green Digital Twin™.

La struttura digitale per l'ingegneria dei costi e del valore

Il team CVE utilizza da anni Teamcenter Product Cost Management per creare modelli di costo dei prodotti. Teamcenter Product Cost Management fa parte della piattaforma aziendale Siemens Xcelerator di software, hardware e servizi.

Le singole fasi di produzione vengono simulate con macchine, materiali e personale. Questi vengono moltiplicati per i tassi di costo contenuti nel database, ad esempio per la manodopera, i record delle macchine e i record dei materiali, inclusi sia i dati pronti all'uso che i dati specifici raccolti dal CVE. Ciò consente a Siemens AG di determinare il costo di produzione di un nuovo prodotto quando è ancora in fase di progettazione.

È un elemento fondamentale del lavoro del CVE. Sulla base di questi calcoli e simulazioni dei costi, gli esperti del CVE collaborano con gli ingegneri per identificare i miglioramenti nella progettazione, nella produzione e nella supply chain dei prodotti. Conoscendo i processi produttivi e i costi dei loro fornitori, essi potranno migliorare le loro posizioni nelle trattative sui prezzi. Allo stesso tempo, possono lavorare a stretto contatto con i loro fornitori per ottimizzare i loro processi e costi.

Un approccio integrato per il costo del prodotto e l'impronta di carbonio

Per cercare di ridurre le emissioni di gas serra verso la neutralità carbonica è necessario identificare le principali aree di impatto. Ottenere la trasparenza dell'impronta di carbonio a livello di prodotto è un prerequisito essenziale per raggiungere questo obiettivo. Pertanto, Siemens AG era alla ricerca di una soluzione digitale adatta a calcolare in modo efficiente le impronte di carbonio dei prodotti dall'inizio alla fine.

Secondo Josef Schneiders, CVE, Siemens AG, "Quando bisogna prendere una decisione aziendale per sviluppare un nuovo prodotto con un'impronta di carbonio ottimizzata, la prima domanda da porsi è: qual è il costo del prodotto che ha un'impronta di carbonio minima? Pertanto, non possiamo separare l'impatto dell'impronta di carbonio dall'impatto dei costi".

È qui che entra in gioco il modulo Teamcenter Carbon Footprint Calculator. Tale modulo fa parte della soluzione Teamcenter Product Cost Management. L'approccio sfrutta la trasparenza e l'ottimizzazione offerte dai costi finali bottom-up. Permette di calcolare le emissioni di CO2e nello stesso modo granulare.

"Poiché Teamcenter Product Cost Management l'unico strumento capace di farci calcolare i costi e l'impronta di carbonio in parallelo, è stata la scelta più chiara per noi", afferma Schneiders.

Il modulo Teamcenter Carbon Footprint Calculator segue lo stesso processo di analisi bottom-up per le emissioni, in cui vengono riepilogati tutti i fattori di emissione rilevanti del prodotto lungo la value chain. Ciò significa che vengono raccolti dati su tutte le emissioni corrispondenti ai costi diretti (materie prime, semilavorati, tipo di macchina, tipo di energia, strumenti e dispositivi), comprese le attività a monte per i pezzi acquistati, il consumo di energia, il trasporto e i rifiuti. Significa anche che vengono raccolti dati sulle emissioni associate ai costi indiretti incorporati nel prodotto, come le spese generali dell'impianto e il trasporto. Infine, vengono prese in considerazione le emissioni derivanti dalle attività a valle, come l'uso, il riciclaggio e lo smaltimento. Gli esperti CVE possono quindi classificare i dati dettagliati sulle emissioni dei prodotti nelle classificazioni stabilite dal GHG Protocol per gli ambiti (“scope”) 1, 2 e 3.

Per Scope 1 si intendono le emissioni dirette di gas serra derivanti da risorse di proprietà e controllate dall'azienda. Le emissioni dello Scope 2 sono emissioni indirette di gas serra derivanti dalla generazione di energia acquistata da un fornitore di servizi pubblici. In altre parole, tutte le emissioni di gas serra rilasciate nell'atmosfera, dal consumo di energia elettrica, vapore, calore e raffreddamento acquistati. Le emissioni dello Scope 3 sono emissioni indirette non incluse nello Scope 2 che si verificano nella value chain della società che redige il bilancio, comprese le emissioni sia a monte che a valle.

Un altro fattore preso in considerazione per il calcolo dei costi è la tassazione del carbonio dei prodotti. Le aziende devono mostrare tasse ambientali non solo sui processi di combustione come petrolio e gas, ma anche sui loro prodotti, a seconda del Paese. In questo modo è possibile dimostrare le conseguenze fiscali di un prodotto.

Classificazione dei dati dettagliati sulle emissioni dei prodotti nel GHG Protocol per gli ambiti (“scope”) 1, 2 e 3.

Le simulazioni relative alla sostituzione dei materiali, al risparmio di peso, all'ottimizzazione dei processi produttivi e così via, possono essere eseguite con l'ausilio di un database contenente i valori di CO2e per i dati relativi a materiali quali metalli, polimeri, compositi, materiali in polvere e mix energetici di vari Paesi e regioni. I set di dati delle aree menzionate verranno continuamente estesi in Teamcenter Product Cost Management.

"Con un database di CO2e integrato, possiamo determinare e calcolare in modo efficiente senza dover fare affidamento su dati esterni dei nostri fornitori, il che è un grande valore aggiunto per noi", afferma Alexander Bayer, CVE, Siemens AG. "Pertanto, abbiamo compiuto grandi sforzi per acquisire, trasferire e integrare fattori dedicati all'impronta di carbonio dei prodotti nel nostro ambiente Teamcenter Product Cost Management. Questi dati sono indispensabili per un lavoro CVE efficiente".

Sulla base delle simulazioni dei costi e dell'impronta di carbonio, gli esperti CVE collaborano con gli ingegneri e le società di approvvigionamento per identificare i fattori che influiscono sui costi e sulle emissioni lungo l'intera value chain di un prodotto. L'utilizzo della soluzione di analisi Teamcenter per esaminare i costi e l'impronta di carbonio di un prodotto in ogni fase del processo di sviluppo (definizione di obiettivi ecologici, progettazione ecologica, miglioramento dell'impronta ambientale della supply chain, analisi dell'impronta ambientale per le trattative) offre maggiore trasparenza, consente compromessi più intelligenti e fornisce informazioni per migliorare le strategie di riduzione delle emissioni di CO2.

Il vantaggio principale della soluzione Teamcenter è lo stesso modello bottom-up che può essere utilizzato per aumentare i costi e le emissioni di CO2e lungo la value chain fornita, poiché ogni materiale, produzione e voce generale ha ripercussioni sia sul piano finanziario che su quello delle emissioni di CO2e. Inoltre, la soluzione Green Digital Twin™ sostiene l'accelerazione delle decisioni di calcolo dei costi e delle emissioni di CO2 dei prodotti mediante l'utilizzo di algoritmi basati sull'intelligenza artificiale (AI).

"L'utilizzo di Teamcenter Product Cost Management ci consente di aumentare l'efficienza, dal momento che già mappiamo un gran numero di prodotti nella loro value chain per calcolare i costi e l'impronta di carbonio", dichiara Bayer. "Questo ci consente di riutilizzare lo stesso modello ingegneristico di costo bottom-up per ridurre le emissioni di CO2e lungo la value chain".

Teamcenter Product Cost Management fornisce un livello di trasparenza capace di offrire a Siemens AG un nuovo livello di flessibilità. Oltre alle fasi iniziali di progettazione o riprogettazione, questo è applicabile quando c'è la necessità di cambiare fornitore o di apportare qualsiasi modifica in qualsiasi fase della value chain. L'iterazione e il perfezionamento non sono così macchinosi, costosi o rischiosi.

Il modulo Teamcenter Carbon Footprint Calculator è stato sviluppato in stretta collaborazione con gli esperti CVE di Siemens AG adottando un approccio agile.

Continua ad accelerare il concetto di sostenibilità

Per sostenere l'obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica, Siemens AG prevede di scalare l'uso di Teamcenter Carbon Footprint Calculator per coprire molte delle sue business unit e gran parte del suo portafoglio di prodotti. Ciò avverrà con l'aiuto della rete CVE, distribuita a livello globale in tutte le business unit. In futuro, Teamcenter Product Cost Management verrà utilizzato anche per supportare questi obiettivi, fornendo un collegamento diretto e visibile tra i costi dei prodotti e le emissioni di CO2e per identificare gli elementi fondamentali che offriranno il massimo potenziale di risparmio. Gli esperti CVE e i loro partner utilizzeranno Teamcenter anche per continuare ad analizzare l'impatto del trade-off tra impronta di carbonio, margine di profitto e valore personalizzato. Ciò consente loro di ottenere il massimo valore in base alle proprie esigenze e di prendere decisioni strategiche basate sul potenziale di mitigazione del rischio a lungo termine e sulle risorse disponibili. In questo modo, in futuro, Siemens AG otterrà un vantaggio competitivo nelle sue strategie di sostenibilità.