La soluzione Siemens PLM Software consente a Martell di incrementare la produttività del 12%
Da tre secoli Martell produce, esporta e commercializza cognac noti in tutto il mondo per qualità e finezza, ottenuti attraverso la doppia distilla- zione di soli vini chiari e l’affinamento in botti di rovere a grana fine.
Fondata nel 1715, Martell vanta oltre 300 anni di passione e precisione tramandata dalla famiglia Martell ed è la più antica delle grandi case produttrici di cognac. Martell simboleggia lo stile francese, facendo tesoro della bellezza e del piacere di ogni momento e forte di un know-how tramandato di generazione in generazione per produrre cognac gustati in tutto il mondo, a bordo dell’Orient Express o del Concorde, e persino durante le nozze reali.
Dalla vigna al bicchiere, il cognac viene prodotto in tre fasi: distillazione del vino bianco per ottenere un’acquavite (EDV) o brandy distillato, affinamento in botti di rovere conservate in cantina per almeno due anni e, infine, assemblaggio delle acquaviti in modo che sprigionino aromi specifici. È questa la fase che dona al cognac il suo inimitabile ed eterno bouquet. Il capocantina, affiancato da quattro master blender, ha a disposizione una complessa palette di aromi cui attingere per creare la personalità di ogni prodotto. Tra rigore, esperienza e intuizione, il capocantina realizza i sottili assemblaggi di acquaviti di età e vigneti diversi che conferiranno una personalità specifica al cognac.
Tutte queste fasi richiedono una rigorosa pianificazione delle attività per organizzare il lavoro di tutti i team e dei trasporti associati per l’intero anno.
Il calendario per il riempimento delle botti segue un ritmo stagionale. La vendemmia avviene in settembre ed è seguita dalla fase di distillazione che va da novembre a fine marzo. L’acquavite viene quindi trasportata presso i siti di stoccaggio e il riempimento delle botti viene effettuato da dicembre a fine maggio. Ogni anno vengono riempite e stoccate botti di rovere francese da 240 a 400 litri in 50 cantine presso tre siti di stoccaggio di proprietà della Martell. Le botti possono rimanere presso questi siti per diversi decenni e in alcuni casi per oltre un secolo. Ogni botte è identificata e contrassegnata da un codice a barre, che sostituisce le precedenti iscrizioni effettuate con il gesso, ancora visibili su alcune botti più vecchie.
Le operazioni di prelievo dell’acquavite dalle botti vengono effettuate durante tutto l’anno, su richiesta del capocantina. Nella ricetta fornita dal capocantina è riportato l’elenco delle acquaviti e i volumi da prelevare a seconda del tempo di conservazione e del vigneto. Una volta prelevate, le acquaviti vengono trasportate fino ai laboratori di assemblaggio tramite autocisterna.
Da giugno a settembre vengono effettuate le operazioni di manutenzione e riparazione delle botti. In questo periodo l’azienda deve organizzare arrivi e uscite delle botti, nonché pulire e curare la manutenzione del sito.
“Avevamo bisogno di uno strumento per pianificare e programmare il lavoro dei nostri team, riducendo al minimo gli spostamenti tra i depositi di vino, ottimizzando il riempimento e gli itinerari delle autocisterne tra i vari siti.” afferma Lydie Bardeau, Planning Manager EDV, Martell. “Soprattutto, volevamo garantire che l’acquavite venisse consegnata entro i termini previsti.”
In passato, il reparto EDV utilizzava fogli di calcolo di Microsoft Excel per gestire la pianificazione. Al suo arrivo in azienda nel 2012, Lydie Bardeau ha iniziato a cercare un vero e proprio strumento di pianificazione e programmazione. Preferendo uno strumento semplice e seguendo la creazione di un modello dimostrativo, Martell ha scelto SIMATIC IT Preactor APS, il software di pianificazione e gestione della produzione, ora incluso nel portafoglio Manufacturing Operations Management (MOM) di Siemens.
Con il software SIMATIC IT Preactor APS, Martell ha implementato un processo in quattro fasi per semplificare la pianificazione e rendere il processo da botte a scaffale il più efficiente possibile.
Le informazioni relative alle scorte di acquavite sono gestite dal software del 6sistema informatico Martell (imbottamento, identificazione della botte, riferimento della cantina). Le informazioni vengono automaticamente trasmesse a SIMATIC IT Preactor APS tramite un’operazione di importazione, che evita qualsiasi rischio di errore o perdita.
Il master planning fornisce a ogni team di due-tre persone l’elenco delle attività da completare. La pianificazione viene rilasciata settimanalmente per tutti i team distribuiti nei tre siti e permette la pubblicazione di fogli di lavoro che vengono quindi trasmessi ai responsabili dei siti. È accessibile in modalità di visualizzazione e permette di seguire l’avanzamento delle attività grazie a tre stati: da fare, iniziata e conclusa. Queste informazioni di follow-up sono utilizzate per orientare il master planning.
La pianificazione del trasporto ha lo scopo di ottimizzare contemporaneamente il riempimento delle cisterne (che contengono fino a sei scomparti), gli itinerari dai siti di invecchiamento al sito di assemblaggio e la disponibilità dell’autista. Questa ottimizzazione è determinata dai volumi di trasporto e dai tempi di consegna. È allo studio anche l’automazione di questa fase, che è oggi ancora manuale.
Le pianificazioni vengono definite sulla base dei dati configurati in SIMATIC IT Preactor APS e includono l’elenco delle attività (stripping, scottatura, etichettatura, inventario, stoccaggio, pulizia, imbottamento, trasferimento e manutenzione), le risorse organizzate in tre gruppi (team di lavoro, serbatoi e rimorchi), l’elenco dei siti e sovrasiti (cantine e siti) e dati quantificati (ritmi di imbottamento, volumi di stoccaggio).
“Nessuno si è opposto al passaggio da Excel a SIMATIC IT Preactor APS perché volevamo definire un approccio semplice e graduale, senza cercare di automatizzare tutto fin dall’inizio”, puntualizza Lydie Bardeau. “I responsabili di sito apprezzano i report automatici generati da SIMATIC IT Preactor APS. Non c’è paragone con Excel”.
SIMATIC IT Preactor APS è oggi adottato su vasta scala e, oltre alla soddisfazione degli utenti, ha prodotto evidenti vantaggi rispetto al metodo precedente basato su fogli di calcolo.
Secondo i calcoli dei responsabili della pianificazione, ha consentito di ridurre del 20% i tempi di pianificazione delle attività. L’utilizzo di SIMATIC IT Preactor APS ha inoltre consentito a Martell di ridurre del 30% i tempi di ottimizzazione del processo di riempimento delle cisterne.
I ritardi nelle consegne dell’acquavite al sito di assemblaggio si sono ridotti dal 5% a zero in assenza di problemi tecnici. Anche la possibilità di sviste o errori relativi alle date si è ridotta.
Martell ha infine notato un incremento del 12% della produttività dei propri team, attribuibile alla migliore visibilità delle attività assegnate a ciascun componente. La definizione di una sequenza ottimizzata delle attività si è tradotta in una riduzione del numero di spostamenti tra le cantine e, di conseguenza, nell’incremento della produttività dei team.
“Con SIMATIC IT Preactor APS siamo riusciti a mettere a punto un metodo di lavoro semplice ed efficace che è stato ampiamente adottato dai nostri utenti”, ha ribadito Lydie Bardeau. “Ne abbiamo guadagnato in coerenza e abbiamo ridotto i tempi di pianificazione di attività e trasporto. I team di lavoro sono meglio organizzati e più produttivi. Riusciamo quindi a rispettare pienamente i termini di consegna, che costituisce uno dei nostri principali obiettivi. Stiamo valutando altre possibilità di automazione e l’implementazione di SIMATIC IT Preactor APS in altri reparti come l’assemblaggio, l’imbottigliamento e il confezionamento”.