Case study

La Nordica – Extraflame, produttore di apparecchiature per il riscaldamento a biomassa, ha scelto le soluzioni di Siemens PLM Software per essere sempre al passo con un mercato in continua evoluzione tecnologica, normativa e commerciale.

La Nordica-Extraflame uses NX and Teamcenter to help streamline operations across departments

Wood-burning stove maker heats up sales and expands market share with the aid of PLM

La Nordica-Extraflame

Il gruppo La Nordica-Extraflame è specializzato nel settore del riscaldamento a legna e a pellet, con un’attività di costante innovazione e ricerca che lo ha portato in 40 Paesi in tutto il mondo.

http://www.lanordica-extraflame.com

Sede centrale:
Montecchio Precalcino, Italy
Prodotti:
NX, Teamcenter
Settore industriale:
Beni di consumo e vendita al dettaglio, Energy & Utilities

Condividi

Con la crescita dimensionale dell’azienda, è emersa la necessità di comunicare e scambiare informazioni fra i vari reparti con la massima efficienza e affidabilità.
Diego Zilio, Direttore Commerciale, La Nordica – Extraflame SpA

La Nordica-Extraflame Case Study

Con il contributo di NX e Teamcenter, La Nordica-Extraflame ha perseguito con pieno successo la propria strategia di gestione interna dell’intero ciclo di sviluppo dei prodotti, dalla progettazione al post-vendita

Il gruppo La Nordica-Extraflame è un tipico esempio di operosità e passione del nord-est italiano. Fondato nel 1967 dalla famiglia Dal Zotto, il gruppo è cresciuto nel corso degli anni puntando su innovazione e ricerca in un settore “tradizionale” come quello del riscaldamento a biomassa. Strategia e duro lavoro hanno premiato il gruppo con un incremento significativo della quota di mercato, che lo ha portato in 40 Paesi nel mondo. “Il mercato del riscaldamento a biomassa si è ben sviluppato nonostante il difficile contesto socio-economico attuale,” dice Andrea Santambrogio, Direttore Commerciale dell’azienda vicentina di Montecchio Precalcino. “Il riscaldamento a legna affonda le proprie radici nella cultura e nella tradizione italiana e, negli ultimi anni, è stato integrato dal pellet, che semplifica notevolmente la gestione del fuoco. Oltre al fascino del focolare e della fiamma, il riscaldamento a biomassa offre in questo momento di crisi economica anche notevoli margini di risparmio, fino al 60% rispetto ad altre fonti.” Un ulteriore impulso al settore giunge dagli incentivi del governo italiano, legati agli obiettivi mondiali di riduzione delle emissioni ed al miglioramento della qualità dell’aria.

Visione e progettualità

Il gruppo La Nordica-Extraflame si è sempre contraddistinto per la volontà di proporre al mercato prodotti con determinate caratteristiche di qualità e rendimento. “Emozione e prestazione”, come dice Santambrogio. “La nostra proposta commerciale, grazie anche a marchi complementari ai due brand principali, copre tutto il mondo della biomassa legnosa a 360 gradi. Quasi tutti i nostri prodotti sono certificati secondo la normativa austriaca, la più restrittiva, e offrono benefici concreti e misurabili in termini di rendimenti ed emissioni.” In un mercato difficile, sono essenzialmente due i fattori di successo del gruppo vicentino. Da un lato una distribuzione trasversale, che non punta solo sull’edilizia o sul termoidraulico ma sfrutta anche i canali delle ferramenta o dei negozi di elettrodomestici fino ad arrivare alla GDS.

Dall’altro lato, dice Santambrogio, “il segreto è avere progetti validi. Oggi vince l’azienda che ha una progettualità, che investe con un obiettivo chiaro. La nostra proprietà ha una visione, e questo fa la differenza.” Da questa visione e progettualità è nato un catalogo che oggi conta oltre 200 prodotti e che ogni anno si arricchisce di una dozzina di nuove proposte, tutte contraddistinte da un rapporto qualitàprezzo che l’azienda ottimizza attraverso un’attenta progettazione e gestione degli acquisti e dei costi. “Chi si rivolge a La Nordica-Extraflame trova sempre il prodotto che cerca,” conclude Santambrogio, “e può contare su un servizio efficiente e sulla disponibilità di ricambi per molti anni.”

Strumenti per crescere

La proprietà del gruppo ha scelto di sviluppare i prodotti internamente, gestendo tutte le fasi di progettazione, realizzazione dei prototipi, lavorazioni meccaniche, collaudo, certificazione, approvvigionamento materiali, fabbricazione, magazzino e vendita. Poi la crescita repentina del business, soprattutto in Extraflame, ha fatto nascere l’esigenza di trovare strumenti idonei per gestire la produttività interna molto articolata e intensiva. “Quando entrai in Extraflame nel 2002 eravamo una quarantina di persone,” ricorda Diego Zilio, Responsabile Progetto PLM. “A dieci anni di distanza, la sola Extraflame conta 150 addetti e cinque linee produttive. Le nostre esigenze si sono quindi amplificate in tutti i reparti.”

Con una gamma di 200 prodotti che devono essere gestiti lungo tutto il loro ciclo di vita, dalla concezione iniziale al post-vendita, nel 2010 l’azienda vicentina ha avviato un processo di analisi e valutazione di soluzioni software per la gestione della progettazione e per la comunicazione fra i reparti, due chiavi di volta per l’efficienza complessiva del processo. Il primo passo è stato l’introduzione di un software di progettazione tridimensionale, individuato in NX di Siemens PLM Software. Oggi, con otto licenze NX, tutta l’attività di progettazione meccanica viene svolta totalmente all’interno del gruppo con NX, così come lo sviluppo della parte elettronica delle stufe a pellet.

Coordinare i processi

Le stufe a pellet sono caratterizzate da un’evoluzione molto rapida del prodotto, con continui cambiamenti, modifiche che nascono in progettazione e ricadono su altri reparti, dagli acquisti, alla produzione, al magazzino. Con la crescita dimensionale dell’azienda è quindi emersa in breve tempo la necessità di comunicare e scambiare informazioni fra i vari reparti con la massima efficienza e affidabilità. “Ci serviva un sistema di gestione dei dati e dei processi operativi che fosse semplice e funzionale e che garantisse un’adeguata sicurezza dei dati,” racconta Zilio. “Dopo aver valutato diverse soluzioni PLM, abbiamo scelto Teamcenter di Siemens PLM Software, supportati dal loro partner Tech-Value.” “Il nostro è un prodotto giovane e la nostra realtà si sta ancora strutturando,” aggiunge Andrea Santambrogio, “ma stiamo cercando di capire da altri settori che cosa possiamo fare per migliorarci. La progettazione e la gestione del progetto fanno parte di un percorso di crescita, che comporta passi in una direzione precisa, per essere all’altezza di un palcoscenico che cambia in continuazione.”

Una delle criticità per LaNordica- Extraflame nasce dalla continua evoluzione delle normative. La nuova normativa per il 2015, ad esempio, ha avuto un forte impatto su tutti i prodotti, innescando un ciclo continuo di modifiche e validazioni. “Ogni modifica apportata in fase progettuale a un nostro prodotto ricade a cascata su tutti processi a valle, fino ai cataloghi e alle brochure,” spiega Zilio. “Per questo motivo dobbiamo avere la piena certezza dell’informazione. Al di là della progettazione, il nostro problema più grande riguardava la comunicazione di tutte le variazioni a valle.” Tech-Value ha messo la propria esperienza a disposizione del team coordinato da Zilio, per un’analisi dettagliata dello “stato dell’arte” e degli obiettivi dell’azienda.

Dopo sei mesi è partita l’implementazione di Teamcenter in Extraflame, che ha coinvolto tutte le aree nelle quali il PLM poteva supportare la strategia aziendale. “Oltre alla gestione della documentazione e delle distinte, Teamcenter è entrato anche nel vivo della produzione,” conferma Zilio. “In officina e in magazzino abbiamo implementato strumenti avanzati di consultazione, eliminando la carta. Oggi il responsabile sulla linea di produzione ha un computer portatile attraverso il quale può consultare in ogni momento l’assieme 3D aggiornato e corretto. Lo stesso vale per il laboratorio, la sala prove e, in generale, tutti gli uffici che si occupano dell’inserimento di documentazione condivisa e del controllo di qualità. L’analisi condotta da Tech- Value ci ha permesso di individuare la soluzione più idonea e, in particolare, di capire che il problema andava ben oltre la semplice gestione dei dati CAD.”

Vantaggi oggettivi

La produzione è il primo reparto nel quale i responsabili di La Nordica-Extraflame hanno riscontrato sostanziali benefici in seguito all’adozione di Teamcenter. In precedenza non esistevano strumenti di controllo e, soprattutto, l’attività faceva necessariamente affidamento sulla competenza e sulla memoria storica dei singoli addetti. “Le distinte base erano disponibili solo nel sistema ERP,” ricorda Zilio. “Le nostre BOM contengono poche centinaia di parti, ma sono difficili da gestire per le moltissime variazioni a valle, in particolare le varianti colore su uno stesso modello di stufa.”

Un altro beneficio molto significativo è arrivato da una funzionalità apparentemente banale: la condivisione dei file. “Gestire i file tramite Teamcenter invece che con un semplice file system evita che si generino doppioni, dati errati o informazioni obsolete,” dice Zilio. “Tutti i reparti ne hanno beneficiato, con un notevole valore aggiunto per la globalità dell’azienda. Come sempre accade quando si inserisce un nuovo strumento, il singolo utente può avere una percezione iniziale di aggravio del suo lavoro, perché è chiamato a sradicare le sue abitudini, ma già nel breve-medio termine i benefici risultano evidenti. Teamcenter certamente non progetta al nostro posto ma, mettendo tutti i reparti nella condizione di lavorare meglio, ha abbattuto il numero di richieste all’ufficio tecnico, soprattutto dal reparto di produzione.

Per noi il valore aggiunto del PLM risiede proprio nello scambio di informazioni.” Forti del successo in Extraflame, dopo meno di un anno i responsabili del gruppo hanno esteso Teamcenter anche a La Nordica, con grande autonomia nell’implementazione grazie alla facilità di gestione della soluzione di Siemens PLM Software. Anche in questa fase non è venuta meno, quando necessaria, la consulenza del partner di Siemens. “La collaborazione con Tech-Value è continua e, per noi, molto importante, perché ci consente di mantenere la mente sempre fresca su un progetto nuovo e in costante evoluzione,” conclude Diego Zilio. “A regime avremo in ogni azienda una ventina di persone attive su Teamcenter, i cui benefici sono stati molto ben accolti anche e soprattutto nei reparti che svolgono attività non strettamente legate alla progettazione.”

Managing the entire product development lifecycle internally, from design to after-sales

Per noi il valore aggiunto di Teamcenter risiede proprio nello scambio di informazioni.
Diego Zilio, Responsabile Progetto PLM, Extraflame SpA