Groupe SEB usa il portfolio Siemens Xcelerator per sviluppare la propria strategia di digitalizzazione e migliorare l'efficienza
Groupe SEB, leader mondiale nella produzione dei piccoli elettrodomestici, offre un portfolio unico costituito da 31 brand di punta, tra cui Tefal, Seb, Rowenta, Moulinex, Krups, Lagostina, All-Clad, WMF, Emsa, Supor, commercializzati attraverso la vendita al dettaglio multiformato. Con un volume di vendite superiore ai 360 milioni di prodotti all'anno, l'azienda ha implementato una strategia a lungo termine incentrata su innovazione, sviluppo a livello internazionale, competitività e servizi ai clienti.
Groupe SEB è l'azienda di riferimento a livello mondiale nel campo dei piccoli elettrodomestici. Opera con 31 brand di punta, tra cui Tefal, Seb, Rowenta, Moulinex, Krups, Lagostina, All-Clad, WMF, Emsa, Supor, tutti commercializzati attraverso la vendita al dettaglio multiformato. Con un volume di vendite di oltre 360 milioni di prodotti all'anno e una presenza in più di 150 paesi, Groupe SEB ha implementato una strategia a lungo termine incentrata su innovazione, sviluppo a livello internazionale, competitività e servizi ai clienti. Nel 2020, ha generato un fatturato di 6,94 miliardi di euro. La mission aziendale è rendere l'esperienza dei clienti più semplice e piacevole, contribuendo al contempo a migliorare le condizioni di vita delle persone in tutto il mondo. Emmanuel Peres, Innovation Process Manager presso Groupe SEB, afferma: "L'innovazione fa parte del DNA del gruppo. La nostra innovation community conta più di 1.500 membri, che hanno il compito di tradurre le esigenze dei consumatori in specifiche, processi e, da ultimo, innovazioni. Ad esempio, un cliente potrebbe desiderare un elettrodomestico da cucina con funzioni specifiche, ma la tecnologia potrebbe non essere ancora pronta. Sapere cosa vogliono i clienti ci consente di lavorare nella giusta direzione".
Olivier Pellerin, IT Innovation Manager presso Groupe SEB, è responsabile di individuare le tecnologie e gli strumenti giusti per supportare ricerca e sviluppo, industrializzazione e uso delle best practice nei processi aziendali. Il suo compito consiste nel trovare le migliori soluzioni di gestione dei dati e nell'esaminare gli strumenti utilizzati nell'ambito dell'intero processo di sviluppo del prodotto, dal software di progettazione per ricerca e sviluppo alla simulazione, incluse fluidodinamica computazionale (CFD), analisi a elementi finiti (FEA) e acustica. Con la giusta combinazione di strumenti, l'azienda sarà in grado di supportare il processo di innovazione, oggi e in futuro.
Pellerin spiega: "In Groupe SEB, adottiamo la metodologia 5S per assicurarci che ogni cosa venga collocata nel posto giusto, in modo da trovarla facilmente in caso di bisogno". Questa metodologia consente di creare processi e ambienti di lavoro organizzati, efficienti e sostenibili. "Faccio spesso riferimento alle 5 R, ovvero all'importanza di trovare, nel posto giusto e al momento opportuno, le informazioni corrette, fornite dalla persona giusta nella giusta fase del processo".
Il software di gestione del ciclo di vita del prodotto (PLM) basato su cloud Teamcenter®, parte di Siemens Xcelerator, il portfolio completo e integrato di software e servizi offerto da Siemens Digital Industries Software, consente ai team aziendali di adottare la stessa metodologia per trovare informazioni e processi quando necessario.
Peres aggiunge: "Se guardiamo al nostro portfolio, che va dalle pentole alle apparecchiature domestiche di piccole dimensioni, possiamo notare che tutti seguono lo stesso processo. Ovviamente, il processo viene adattato, ma l'idea di fondo è che i dipendenti che lavorano dal Brasile possono facilmente accedere a un progetto che si trova in Francia quando hanno bisogno di informazioni. Dunque, è molto importante per noi che i nostri sistemi ci mettano a disposizione queste informazioni".
Di fronte alla richiesta di un maggior numero di funzionalità da parte dei clienti e alla crescente complessità dei prodotti, Groupe SEB risponde con un approccio Industry 4.0 basato sulla digitalizzazione. Al centro dell'impegno dell'azienda c'è la creazione di un digital twin completo di un prodotto accessibile a tutti coloro che lavorano al progetto. L'ampio portafolio di strumenti Siemens Xcelerator, abbinato alle soluzioni PLM di Teamcenter, rende possibile la creazione di questo digital twin. Grazie a questo portafoglio, Groupe SEB può trarre vantaggio da progettazione intersettoriale, validazione virtuale e miglioramento continuo di prodotti e processi mediante un sistema di feedback a ciclo chiuso supportato da analisi basate sul cloud. I digital twin dei prodotti aziendali acquisiscono nel dettaglio l'intento progettuale e possono essere utilizzati per l'intero ciclo di vita del prodotto, incluse le fasi di vendita e commercializzazione. L'utilizzo di realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (AR) per lo sviluppo e la commercializzazione dei prodotti rappresenta la naturale evoluzione della strategia di digitalizzazione dell'azienda.
"Utilizziamo VR e AR nei nostri prodotti perché modelli 3D e strumenti Siemens sono collegati tra loro, dunque possiamo sviluppare un prodotto e utilizzare queste tecnologie per eseguire dei test sul prodotto in questione", afferma Peres.
L'azienda ha provato a utilizzare l'AR per migliorare il processo di vendita e aumentare la fiducia dei consumatori. "Volevamo vedere se eravamo in grado di generare valore aggiunto utilizzando l'AR basata sui modelli 3D creati con NX e Solid Edge a supporto delle attività di marketing, mediante la simulazione degli elettrodomestici all'interno delle cucine dei consumatori. Ad esempio, scaricando l'applicazione gratuita per macchine per caffè professionali WMF (WMF PhotoSimu), è possibile visualizzare una macchina per caffè nella posizione desiderata", spiega Pellerin. "Per il consumatore, la possibilità di vedere e simulare il prodotto nella propria cucina può rappresentare un fattore chiave nel processo decisionale. In Giappone, ad esempio, dove lo spazio a disposizione è limitato, è molto utile poter simulare la collocazione del prodotto all'interno della cucina".
"Questo vale anche per il processo di sviluppo", aggiunge Peres. "Ad esempio, quando sviluppiamo un nuovo prodotto, vogliamo vederne bene le dimensioni. Vogliamo capire se è adatto a una cucina europea o a un monolocale giapponese. In fase di sviluppo, possiamo chiedere ai potenziali utenti se il prodotto è idoneo allo spazio in cui verrà collocato nella loro casa".
"Quando qualcuno mi chiede qualcosa in merito ad AR o VR, la prima domanda riguarda sempre il ritorno sull'investimento. Io rispondo che lo scopo non è risparmiare denaro o guadagnare tempo, ma per evitare di perdere tempo". Pellerin continua: "Ad esempio, quando il team di marketing richiede un nuovo mock-up, dobbiamo creare il mock-up e inviarlo a un rivenditore, due attività che richiedono tempo. E c'è sempre il rischio che il mock-up non risponda alle aspettative del rivenditore. Con AR e VR, è possibile preparare il mock-up, inviarlo al rivenditore e soddisfare rapidamente i suoi requisiti. In questo modo, non dobbiamo investire denaro nella realizzazione di diversi campioni o mock-up".
I modelli 3D dei software NX™ e Solid Edge® vengono persino riutilizzati per creare immagini per il rendering del packaging.
Groupe SEB, inoltre, utilizza la simulazione durante il processo di sviluppo dei prodotti.
"10 anni fa usavamo la simulazione per ottenere un risultato. Oggi, la usiamo come supporto al processo di progettazione", afferma Pellerin.
Sul fronte della ricerca, l'azienda usa la simulazione per validare nuove funzionalità, richieste di marketing e prestazioni di prodotto. Ad esempio, la simulazione CFD viene utilizzata per verificare che le caratteristiche di un prodotto siano in linea con le attività di marketing.
Sul fronte dello sviluppo, l'azienda fa ricorso alla simulazione per verificare la corrispondenza tra estetica, funzionalità e requisiti di marketing. Ad esempio, un'eventuale modifica apportata, in fase di progettazione estetica, alla forma della bocchetta di un nuovo asciugacapelli potrebbe influire sul flusso d'aria e causare il surriscaldamento dei capelli. Una vota progettata l'estetica, l'azienda usa un software di simulazione del flusso per verificare che le prestazioni siano accettabili e che la modifica progettuale non abbia un impatto negativo sul flusso d'aria. "Utilizziamo Simcenter FLOEFD soprattutto per la simulazione CFD, poiché è collegato a entrambi i nostri strumenti software per la progettazione", spiega Pellerin. "Non importa quale software di progettazione usiamo. Se si tratta di un prodotto complesso come un aspirapolvere, utilizziamo NX e Simcenter FLOEFD. Se si tratta di un bollitore, utilizziamo Solid Edge con Simcenter FLOEFD. Quindi, è un software veramente molto utile per noi".
Il software Simcenter™ FLOEFD™ è utilizzato per le applicazioni di simulazione predittiva e test del portfolio Siemens Xcelerator. Siemens Xcelerator consente a domini di ingegneria tradizionalmente indipendenti, come quello elettrico, meccanico e del software, di collaborare a livello digitale. Poiché la parte è stata creata con Solid Edge, all'apertura dell'assieme in NX verrà eseguito l'aggiornamento".
Il team di ricerca di Groupe SEB utilizza inoltre il software Simcenter™ Amesim™ per definire le prestazioni e le specifiche delle nuove funzionalità.
"Simcenter ci è di grande aiuto, perché la maggior parte delle volte, durante la fase di ricerca o sviluppo, vi è uno scambio di dati tra i due team. Queste simulazioni ci consentono di verificare che il progetto soddisfi le specifiche. In questo modo, è più facile passare il progetto al team di sviluppo", spiega Pellerin.
Uno dei principali vantaggi derivanti dalla collaborazione con Siemens è l'ampia gamma di soluzioni offerte dal portfolio Siemens Xcelerator, che fornisce al team integrato strumenti per la gestione dei progetti e dei dati, la simulazione, i test e l'accessibilità. Il modello del digital twin può essere utilizzato dai progettisti in NX e Solid Edge all'interno dello stesso sistema. L'accesso agli strumenti giusti da parte di tutti coloro che lavorano al progetto contribuisce ad aumentare l'agilità e l'efficienza del team.
Pellerin spiega: "Quando iniziamo a lavorare a un nuovo prodotto, possiamo collegare sia i componenti NX che i componenti Solid Edge a Teamcenter. Posso creare un nuovo assieme e aggiungere una vite usando Solid Edge o NX. Quindi posso usare NX o Solid Edge per l'assemblaggio. Entrambi consentono di eseguire le stesse operazioni di creazione e modifica dell'assieme e assemblaggio dei componenti. Poiché la parte è stata creata con Solid Edge, all'apertura dell'assieme verrà eseguito l'aggiornamento".
Uno dei vantaggi offerti dall'uso di Teamcenter consiste nel fatto che il team di progetto può includere i dati di software esterni necessari per lo sviluppo del prodotto. Ad esempio, alcuni anni fa Groupe SEB ha acquisito una nuova società con un proprio software. Non è stato necessario convertire i dati dal software esterno a Solid Edge o NX, ma è bastato aggiungerli a Teamcenter per renderli accessibili a tutto il team.
"In caso di modifica, possiamo integrare il componente esterno in Solid Edge", afferma Pellerin. "La nuova versione diventerà un componente di Solid Edge, senza bisogno di alcun intervento particolare da parte del progettista. È molto utile per noi".
Tra gli obiettivi dell'azienda vi è quello di migliorare l'efficienza utilizzando il software Polarion® per collegare requisiti, funzionalità, specifiche di marketing, test e risultati di laboratorio, in modo che tutte le informazioni esistenti possano essere riutilizzate per i progetti futuri. Peres spiega: "Stiamo aggiungendo altri software ai nostri prodotti. Stiamo valutando come utilizzare Polarion per le nostre specifiche software. Stiamo già utilizzando questo strumento per acquisire le specifiche di prodotto per le macchine per caffè professionali, ma è solo uno dei tanti usi possibili. Stiamo anche pensando a come migliorare il nostro processo di sviluppo software".
Il digital twin unisce mondo digitale e mondo reale, annullando i confini tra i domini ingegneristici e dei processi. Supporta la trasformazione digitale completa delle aziende che si occupano di progettazione e realizzazione di prodotti. Utilizzando l'ampio portafoglio di soluzioni di Siemens, Groupe SEB è in grado di soddisfare le esigenze attuali dei consumatori e adattare i prodotti alle loro esigenze future. La disponibilità degli strumenti giusti al posto giusto e al momento giusto e l'accessibilità di tali strumenti consentono a Groupe SEB di accelerare l'innovazione.