Un importante produttore internazionale di elettrodomestici standardizza la piattaforma di sviluppo con le soluzioni Siemens Digital Industries Software...
Groupe Brandt progetta e produce elettrodomestici, venduti con il nome di quattro marchi noti, che oggi fanno parte della vita quotidiana di milioni di famiglie, ovvero Brandt, De Dietrich, Sauter e Vedette.
Groupe Brandt progetta e produce elettrodomestici, venduti con il nome di quattro marchi noti, che oggi fanno parte della vita quotidiana di milioni di famiglie, ovvero Brandt, De Dietrich, Sauter e Vedette. Molti dei suoi prodotti erano all'avanguardia al tempo, e hanno lasciato il segno su intere generazioni. Dalla capacità di carico variabile automatica delle lavatrici ai comparti frigo tra gli 0 e i -3°C, ai sistemi di dosaggio automatici per i detersivi da bucato, fornelli a induzione, forni pirolitici autopulenti, fino ai forni per la cottura professionale a bassa temperatura, oggi molte delle invenzioni dell’azienda sono diffuse in tutto il mondo.
Negli ultimi anni, l'azienda ha raggiunto due obiettivi importanti: nel 2005, con l'acquisizione da parte della cooperativa di lavoro spagnola Fagor, che ha dato vita alla succursale French FagorBrandt, e nel 2014, con l'acquisizione delle attività francesi di FagorBrandt da parte del gruppo algerino Cevital e la creazione di un vasto complesso industriale a Sétif, in Algeria. Con sei sedi principali in Francia e Algeria e cinque succursali in Europa, Asia e Nord Africa, ora Groupe Brandt vanta una vera e propria dimensione internazionale.
In seguito all'espansione, Groupe Brandt ha deciso di adottare come standard un singolo sistema di Computer-Aided Design (CAD) e gestione del ciclo di vita del prodotto (PLM) per tutte le marche e le sedi di sviluppo, scegliendo il software NX™ e il software Teamcenter® di Siemens Digital Industries Software, esperto nella gestione del ciclo di vita del prodotto (PLM). "Ai tempi di FagorBrandt avevamo deciso di standardizzare gli strumenti fra tutte le sedi di sviluppo in Francia, Spagna e Polonia, adottando NX CAD per la progettazione 3D e Teamcenter per la gestione dei dati di prodotto", ricorda Daniel Mancini, IT Manager Industries e R&D di Groupe Brandt.
Nel 2011, l'azienda ha deciso di adottare un singolo strumento CAD in tutte le sedi. In precedenza, Brandt utilizzava il software Solid Edge® in Francia, mentre Fagor utilizzava il software I-deas™ in Spagna. L'azienda ha scelto NX come soluzione integrata di progettazione e ingegneria.
"Le nostre piattaforme, come lavatrici, piastre riscaldanti, forni, ecc. sono interamente modellate in 3D", spiega Daniel Mancini. "Durante la fase di progettazione, gli utenti possono avvalersi delle funzionalità integrate di NX per la gestione degli assiemi e la modellazione digitale. I modelli 3D vengono quindi utilizzati per vari scopi, come l'estrazione di disegni 2D per i costruttori di stampi e utensili, la progettazione di parti in lamiera, l'integrazione di informazioni relative ai materiali e alla fabbricazione, le istruzioni di montaggio per gli operatori, la visualizzazione diretta delle parti 3D da parte degli addetti ai servizi post-vendita e l'uso di immagini generate al computer per i video di marketing. In totale, sono almeno 60.000 file CAD 3D e 2D".
Nel 2009, il Gruppo ha deciso di distribuire Teamcenter in tutta l'azienda. "Un tempo gestivamo i file CAD utilizzando le cartelle di Windows, con tutti gli svantaggi che potete immaginare", ricorda Daniel Mancini. "Ma non potevamo più continuare a lavorare senza un singolo repository PLM condiviso. D’ora in poi, per accedere a tutti i dati di prodotto, come modelli CAD, disegni 2D, distinte materiali e altro, bisogna passare da Teamcenter, senza alcuna eccezione".
Il Gruppo utilizza Teamcenter per creare e gestire i riferimenti alle parti, gli stati del ciclo, le revisioni e gli aggiornamenti dei propri prodotti. In breve tempo, i vantaggi concreti dell'implementazione sono risultati evidenti.
"L'implementazione di Teamcenter ha consentito di standardizzare i riferimenti alle parti, che in precedenza venivano identificati tramite codici che cambiavano a seconda della sede", spiega Daniel Mancini. "Per le parti standard, questo ci ha permesso di ridurre i riferimenti attivi in media del 25%, arrivando al 50% in alcune categorie. Per le parti "materiali" i riferimenti sono stati ridotti di circa il 10%. Questa standardizzazione ha consentito un notevole miglioramento delle sinergie con il reparto acquisti".
Quando l'azienda è stata acquisita dal gruppo Cevital, nell'aprile 2014, si è presentata una nuova sfida, ovvero la migrazione dei dati di Teamcenter dal server in Spagna a quello in Francia. Per eseguire correttamente la migrazione, Brandt si è rivolta a Fealinx, un partner di soluzioni di Siemens Digital Industries Software. "Si trattava di una grossa sfida, perché le scadenze erano tassative: la transizione doveva avvenire nell'arco di un weekend e tutto doveva funzionare perfettamente il lunedì mattina", spiega Patrice Mack, Sales Manager di Fealinx.
"La filiale Abisse di Fealinx ci forniva assistenza da oltre 15 anni", racconta Daniel Mancini. “In particolare, apprezziamo la competenza e la disponibilità del team, oltre ai metodi di supporto flessibili".
Teamcenter semplifica la collaborazione con le diverse entità di Groupe Brandt che condividono gli stessi dati, inclusi i reparti ricerca, pianificazione processi, acquisti, test di accettazione (conformità/controllo qualità) e post-vendita. "Con unità di ricerca e sviluppo (R&D) distribuite fra varie sedi in Spagna, Polonia e Francia, progettare piattaforme congiunte senza questo strumento sarebbe stato molto difficile, se non addirittura impossibile", afferma Daniel Mancini.
Per mantenere il proprio vantaggio competitivo, acquisire quote di mercato e garantire la redditività, Groupe Brandt ha dato la massima priorità all'innovazione. Con oltre 100 dipendenti nel reparto ricerca e sviluppo, oggi più che mai l'azienda intende mantenere e incrementare il suo vantaggio tecnologico, per conquistare nuovi clienti in tutto il mondo.
Oggi, con NX e Teamcenter, i team R&D del Gruppo hanno a disposizione uno strumento avanzato per la progettazione di grandi assiemi, oltre a una soluzione organizzata e sicura per la condivisione delle conoscenze tecniche e dei dati di prodotto.
Guardando al futuro, Groupe Brandt sta considerando varie iniziative, come il collegamento fra i sistemi PLM ed ERP (Enterprise Resource Planning) per la gestione delle nomenclature dei prodotti e l'adozione di NX Progressive Die Wizard per automatizzare la progettazione di attrezzature per le parti in lamiera. Inoltre, grazie ai nuovi strumenti e ai processi ottimizzati, l'azienda punta a evitare le riprogettazioni, eliminare gli errori fin dall'inizio del ciclo di sviluppo, snellire la collaborazione fra i reparti di ricerca e sviluppo di Groupe Brandt e, infine, ridurre il time-to-market.