La tecnologia PLM di Siemens favorisce la condivisione delle informazioni e la collaborazione fra tutte le aree operative e i ruoli aziendali di Biesse Group...
Biesse Group è una multinazionale leader nella tecnologia per la lavorazione di legno, vetro, pietra, plastica e metallo. Progetta, realizza e distribuisce macchine, sistemi integrati e software per i produttori di arredamenti, serramenti, componenti per l’edilizia, nautica ed aerospace.
Biesse Group è una multinazionale leader nella tecnologia per la lavorazione di legno, vetro, pietra, plastica e metallo. Progetta, realizza e distribuisce macchine, sistemi integrati e software per i produttori di arredamenti, serramenti, componenti per l’edilizia, nautica ed aerospace. Investe, in media, 14 milioni di euro l’anno in ricerca e sviluppo e vanta oltre 200 brevetti depositati. Opera attraverso 12 stabilimenti industriali, 39 filiali, 300 tra agenti e rivenditori selezionati ed esporta il 90% della propria produzione. Fondata a Pesaro nel 1969 da Giancarlo Selci, l’azienda è quotata al segmento STAR di Borsa Italiana da giugno 2001. Oggi conta 4100 dipendenti in tutto il mondo.
Da 50 anni, Biesse serve le migliori aziende operanti nell’industria del mobile, con una gamma completa di tecnologie, software evoluti e servizi creati per rispondere alle esigenze delle aziende di arredamento. La digitalizzazione rappresenta un cambiamento epocale che sta rivoluzionando il mercato. Il Gruppo ha scelto di investire nella capacità di guardare al futuro, ma soprattutto anticiparlo, mettendosi al fianco dei clienti in questo percorso di crescita con tecnologie e servizi evoluti in grado di digitalizzare e automatizzare le fabbriche e i processi produttivi, passando attraverso l’ottimizzazione di tutti i principali asset, tecnologico, strategico, organizzativo e umano.
Biesse Group si sta gradualmente evolvendo da azienda produttrice di macchine e sistemi a un’organizzazione che offre servizi sempre più ampi e innovativi, grazie ai quali i clienti che scelgono di vivere nel mondo Biesse possono aumentare la loro produttività e performance.
I servizi svolgono un ruolo centrale nella trasformazione digitale dell’azienda e delle sue attività operative, a partire dal processo di sviluppo dei prodotti. Ormai da una quindicina d’anni, Biesse Group utilizza una piattaforma CAD ampiamente consolidata, il software Solid Edge® di Siemens PLM Software. Come spiega il CIO Giovanni Bellucci, però, il processo non era pienamente ottimizzato e supportato da strumenti di gestione adeguati. “A supporto della progettazione collaborativa con Solid Edge, avevamo un pacchetto PDM molto semplice, con evidenti limiti di funzionalità e prestazioni e l’impossibilità di estendere l’accessibilità e la fruibilità dei dati a tutta l’organizzazione,” racconta Bellucci. “Non si trattava quindi di una soluzione PLM, ma di un semplice strumento per la gestione dei dati (PDM).”
La Direzione Sistemi Informativi insieme alle Direzioni Business hanno così avviato un progetto finalizzato non solo all’implementazione di piattaforme di supporto idonee alle esigenze di una multinazionale come Biesse Group, ma anche alle revisione dei processi di sviluppo: dalla creazione del prodotto alla gestione delle modifiche tecniche, dalla fattibilità ed esecuzione degli speciali alla gestione dei servizi post-vendita. “Sono queste le quattro macroaree che definiscono il perimetro del progetto,” conferma Bellucci. “I nostri obiettivi erano chiari: strutturare e ottimizzare processi che in molti casi erano ibridi e destrutturati; ridurre gli errori e i tempi di risposta di sistemi ormai inadeguati e obsoleti e, soprattutto, rendere disponibili le informazioni sui nostri prodotti a tutti gli stakeholder nelle diverse aree e funzioni aziendali.”
La centralizzazione dei dati è il primo passo fondamentale per consentire la condivisione delle informazioni a livello enterprise. In quest’ottica, Biesse Group ha subito individuato nella tecnologia PLM uno dei pilastri del processo di Digital Transformation. “Il prodotto è l’asset più importante della nostra organizzazione, affiancato ora dai servizi, per i quali la gestione del ciclo di vita svolge un ruolo determinante,” sottolinea Bellucci.
Il progetto di trasformazione è cominciato nella seconda metà del 2015 con un’analisi accurata dei processi interni, alla quale è seguita una fase di definizione dei requisiti funzionali da implementare nella nuova piattaforma. “Dopo aver definito a livello macro il modello to-be, abbiamo realizzato un vero e proprio business case per analizzare costi e benefici della nuova soluzione e per definire una roadmap precisa,” prosegue Bellucci. “Questa prima fase si è protratta fino a ottobre 2015, dopodiché nell’ultimo trimestre del 2015 ci siamo dedicati alla software selection, coinvolgendo i tre player più importanti del comparto PLM.”
Il processo di selezione si è concluso a dicembre 2015 con la scelta di Teamcenter®, dettata in primo luogo dalla migliore integrazione del software PLM con Solid Edge. “L’integrazione efficiente fra CAD e PLM è fondamentale e, scegliendo lo stesso vendor, avevamo maggiori garanzie in tal senso,” sottolinea Bellucci.
In secondo luogo, Biesse ha individuato in Teamcenter una soluzione PLM leader di mercato, tra le più diffuse nel settore dei macchinari e degli impianti industriali. Davide Andreatini, Direttore Tecnico della Business Unit Biesse Centri di Lavoro all’interno della Divisione Legno e capoprogetto per la parte Business, illustra nel dettaglio le motivazioni della scelta di Teamcenter. “In Teamcenter abbiamo visto una soluzione in grado di coprire tutte le funzionalità di cui avevamo bisogno,” dice. “Inoltre, la piattaforma è aperta a sviluppi ulteriori verso altri moduli e applicativi, pertanto offre ampie garanzie anche in prospettiva futura. Teamcenter può andare oltre il perimetro attuale del progetto, ad esempio con l’implementazione di configuratori e funzionalità avanzate di Virtual Commissioning e simulazione.”
Il team di progetto ha inserito nel perimetro anche l’implementazione di strumenti per la ricerca morfologica a supporto della progettazione, scegliendo il motore di ricerca 3D Geolus Search, in grado di individuare rapidamente parti simili a un determinato oggetto in base alla geometria.
“L’obiettivo primario di Geolus è rilevare le ridondanze che abbiamo nel nostro patrimonio di disegni e componenti, evitando di codificare item già esistenti,” spiega Andreatini. “Per dare una dimensione del progetto, Geolus indicizza tutti gli oggetti importati nel PLM, attualmente un milione e mezzo.”
L’implementazione di Teamcenter (inclusa l’integrazione con Geolus) è stata realizzata dal system integrator di Biesse Group, affiancato da Siemens in alcune fasi di progetto. Il progetto PLM di Biesse ha visto il coinvolgimento del vendor (Siemens), del systems integrator, dell’IT aziendale e dei ruoli di business (capoprogetto, process owner e key user di aree specifiche). Il progetto ha coinvolto internamente una dozzina di persone con ruoli di progetto, ma considerando anche le fasi di valutazione, test e formazione, il numero sale a un centinaio.
“Come tutti i progetti, non si tratta semplicemente di un progetto IT, bensì di un’iniziativa che vede la collaborazione e la convergenza di competenze IT e ruoli chiave del business,” sottolinea Luca Presciutti, capoprogetto lato IT e IT Business Analyst R&D di Biesse Group. “La struttura organizzativa e la gestione del progetto sono fatte a quattro mani, fra sistemi informativi (con ruoli tecnici e business analyst con competenze di processo e sistemi) e ruoli di business, cioè gli owner dei processi.”
A regime saranno coinvolti circa 1000 utenti su 4000 addetti, quindi il 25% dell’organico aziendale è impattato o lo sarà da Teamcenter. “Questi mille utenti sono localizzati per una parte rilevante in Italia nelle Business Unit legno, pietra e meccatronica,” dice Presciutti. “Altri fruitori di Teamcenter sono nelle Business Unit in India e Cina, altri ancora avranno accesso a informazioni di servizio presso le 37 filiali commerciali che si occupano di vendite e assistenza.”
La prima fase del progetto è stata la più critica per le modalità di transizione e per il numero di utenti coinvolti. “Nel gennaio 2017 siamo andati live su tutte le Business Unit, compiendo la transizione al nuovo sistema di 440 persone in un solo giorno,” racconta Bellucci.
“In attesa di arrivare a pieno regime con la gestione di tutti i processi correlati allo sviluppo prodotto, che sarà il beneficio chiave della soluzione offerta da Siemens, Teamcenter ha già portato vantaggi importanti alla progettazione CAD 3D in Biesse,” aggiunge Bellucci. “Il PLM migliora la qualità degli oggetti creati e gestiti sulla piattaforma, perché evita, grazie a processi strutturati e workflow, che alcuni ruoli possano commettere errori dovuti alla mancanza di controllo e regole. Inoltre, la disponibilità di una piattaforma unificata consente di condividere tutte le informazioni dell’asset prodotto in maniera omogenea in tutto il gruppo, con l’ulteriore possibilità di aprirsi alla collaborazione con partner esterni, studi di progettazione, fornitori di materiali e terzisti. Infine, con una mole di dati molto ingente, Teamcenter ha portato in Biesse un’organizzazione e strutturazione del dato che facilita notevolmente le ricerche e la navigazione di distinte e strutture.”
“Con Teamcenter possiamo contare su un sistema in grado di garantire l’affidabilità e la reperibilità del dato CAD meccanico e di gestire il processo di rilascio di nuovi item,” aggiunge Andreatini. “L’integrazione fra la sede centrale e le realtà offshore in Cina e India è favorita dalla disponibilità di particolari e gruppi funzionali comuni fra tutti i siti. Abbiamo inoltre migliorato la certificazione del dato CAD grazie a workflow di verifica e approvazione e, infine, la piattaforma Teamcenter abilita la collaborazione fra tutti i ruoli dell’area tecnica, inclusa la progettazione elettrica e pneumatica.”
Le aree stimate di ritorno del progetto sono essenzialmente tre: una riduzione dei tempi di apertura e salvataggio dei dati CAD; una riduzione dei tempi di recupero delle informazioni in area tecnica e una riduzione dei tempi di evasione delle modifiche tecniche. “I primi due benefici sono già stati riscontrati, mentre il terzo è una stima effettuata in fase di Business Case” puntualizza Presciutti.
Teamcenter mette a disposizione di Biesse una fonte di dati strutturata per alimentare automaticamente altre applicazioni, ad esempio l’ERP per le distinte di produzione (MBOM). “Inoltre, stiamo sviluppando altre piattaforme che potranno beneficiare dell’integrazione con il PLM, in particolare l’IoT,” aggiunge Presciutti. Alla fiera Ligna di Hannover nel maggio 2017, Biesse Group ha presentato SOPHIA, la piattaforma IIoT che permette di offrire ai clienti una vasta gamma di servizi per raggiungere la massima efficienza, semplificando e razionalizzando il lavoro. Si basa sulla connessione cloud e su particolari sensori applicati alle macchine Biesse che insieme consentono di registrare e inviare in tempo reale informazioni e dati sulle tecnologie in uso per ottimizzare le prestazioni, prevenire i malfunzionamenti e aumentare la produttività delle macchine e degli impianti. Inoltre, la connessione diretta con Parts, il portale ricambi Biesse, e la possibilità di aggiornare i software attraverso un click offrono ai clienti strumenti di lavoro quotidiano che semplificano molte attività. Il principale valore di SOPHIA è il potere della predittività: la sua capacità di offrire una visione del futuro per anticipare le problematiche, identificare azioni risolutive e migliorare le performance. Le funzionalità IoT contenute all’interno della piattaforma garantiscono un sensibile aumento della produttività grazie ad un processo di analisi e reportistica costante, preciso e completo sull’andamento della produzione.
“Ci aspettiamo dalla seconda fase di implementazione, rilasciata a fine 2017, i benefici più significativi, con l’aggiunta delle distinte di produzione (Manufacturing BOM), la loro correlazione con le distinte di progettazione (Engineering BOM) e la gestione dei workflow per le modifiche tecniche (Engineering Change Management)” sottolinea il team di Biesse.
Il progetto si concluderà nel 2018 con la terza fase, quando Biesse implementerà la gestione dei requisiti di prodotto e funzionalità avanzate a supporto del service e del program management, che va a completare il processo di sviluppo prodotto. Nella terza fase l’azienda integrerà in Teamcenter le BOM elettriche e pneumatiche, grazie all’interfaccia verso il CAD elettrico EPLAN. Un’altra macroarea di evoluzione riguarda l’integrazione di Teamcenter con bSuite, la piattaforma sviluppata da Biesse per gestire tutto il software di bordo macchina.